Sorgenti del Pescara. Scoperto un Evonimus
europeaus di notevoli dimensioni che va ad arricchire il patrimonio
botanico della Riserva.
Il presidente di Conalpa Onlus Alberto Colazilli e l'Assessore all'Ambiente di Popoli Giovanni Diamante vicino all'Evonimo gigante |
Particolare dell'Evonimus gigante - Foto di Alberto Colazilli. |
La Riserva
Naturale Sorgenti del Pescara continua a stupire con le sue bellezze
naturalistiche. E' di questi giorni, infatti, la scoperta di un notevole
esemplare di Evonimus europeaus, chiamato volgarmente "berretta di
prete", in prossimità dell'area delle sorgenti. Nascosto nella vegetazione
vicino al canneto, l'albero è stato segnalato dal botanico Kevin
Cianfaglione dell'Università di Camerino. Si tratta di un esemplare di
notevole valore naturalistico perchè è estremamente raro trovarlo di queste
dimensioni. L'altezza supera i 5 metri e la circonferenza è di 60 centimetri.
Inoltre, l'Evonimo europeo lo si rintraccia spesso a cespuglio o a piccolo
arbusto in prossimità dei boschi, in questo caso la forma è quella di uno
splendido alberello in perfette condizioni di salute. Secondo Cianfaglione,
questo Evonimo è il più grande d'Abruzzo mai segnalato e allo stato dei
fatti potrebbe risultare persino il più grande d'Italia..
Particolare dell'Evonimus gigante - Foto di Alberto Colazilli. |
Articolo sul Centro dedicato all'albero di Evonimus |
Il recupero
dell'esemplare, liberato dalle lianose e dalle sterpaglie, è stato effettuato
dalle associazioni Coordinamento Nazionale Alberi e Paesaggio Onlus e Pro
Natura Abruzzo sotto la supervisione della direttrice della Riserva Piera
Lisa Di Felice e dell'assessore all'Ambiente di Popoli Giovanni Diamante.
"Ancora una volta la Riserva mette in mostra le sue meraviglie
naturalistiche." commenta Di Felice, "Questo ritrovamento da
ulteriore valore alla nostra area protetta che continua ad essere paradiso per
botanici, zoologi e naturalisti". Per l'assessore Diamante è un
vanto anche per la città di Popoli: "Questo raro esemplare è un altro bene
naturalistico che va ad arricchire la lista degli alberi monumentali popolesi.
E la sua unicità ci porta nuovamente nel guiness dei primati per conservazione
di specie rare e pregiate".
Per Alberto Colazilli, presidente
di Conalpa Onlus, l'azione di recupero dell'Evonimo della Riserva "è stata
un' ulteriore dimostrazione della splendida sinergia e del gioco di squadra tra
Conalpa Onlus e Pro Natura Abruzzo. Uno staff che funziona benissimo e che porta
a grandiosi risultati. La prossima fase sarà quella di redigere una dettagliata
relazione tecnico-scientifica sull'evonimo e di segnalarlo poi alla Regione per
farlo diventare monumento naturale di interesse regionale."
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