Lo staff di Pro Natura Abruzzo
mercoledì 18 giugno 2014
Parchi capaci di futuro 20 e 21 giugno 2014 a Fontecchio (AQ)
PARCHI
CAPACI DI FUTURO
20 E
21 GIUGNO, DUE GIORNI DI DIBATTITO SUL FUTURO DELLE AREE NATURALI PROTETTE IN
ITALIA
Otto
associazioni ambientaliste chiamano a raccolta
tutti coloro che hanno a cuore la difesa del patrimonio naturale e culturale
della nazione, per contribuire a rilanciare con forza il ruolo centrale e
strategico dei parchi e delle aree naturali protette, le loro vocazioni
prioritarie ed il loro ruolo non residuale all’interno delle dinamiche
culturali, sociali ed economiche del nostro Paese in un momento di crisi,
incoraggiando analisi e riflessioni, raccogliendo stimoli e raccomandazioni per rilanciarne il
ruolo nelle nuove sfide ambientali e sociali in una due giorni che si svolgerà
venerdì 20 e sabato 21 giugno a Fontecchio, piccolo comune abruzzese poco
distante da L’Aquila, organizzata da CTS,
FAI, Italia Nostra, Lipu, Mountain Wilderness Italia, Federazione ProNatura,
Touring Club Italiano, WWF Italia in collaborazione con l’Amministrazione
Comunale di Fontecchio.
L’incontro
si rivolge a tutti i soggetti istituzionali ed alle associazioni nazionali o
locali che in forme diverse operano e collaborano per la tutela del nostro patrimonio naturale e
culturale attraverso la gestione dei parchi e delle altre aree naturali protette.
L’incontro di Fontecchio
sarà l’occasione per riflettere sull’attuazione dopo oltre venti anni della
Legge quadro n. 394 del 1991, analizzando i suoi punti
deboli, le proposte di modifica in discussione in Parlamento, il ruolo dei
diversi attori sociali ed economici, l’identificazione delle priorità per un
rilancio dei parchi.
La
due giorni di confronto prevede tre sessioni di lavoro che attraverso
l’intervento di docenti e ricercatori di varie Università italiane, Presidenti,
Direttori e personale tecnico degli Enti Parco, rappresentanti nazionali delle
maggiori Associazioni ambientaliste, si confronteranno sui valori delle aree naturali protette e sul
loro futuro in Italia, sulle minacce e speranze dei Parchi d’Abruzzo.
Quattro i gruppi di lavoro
tematici dedicati alla conservazione della biodiversità, alla
pianificazione del territorio e gestione del paesaggio, allo sviluppo economico
nei parchi attraverso la valorizzazione dell’agricoltura di qualità e la
promozione dell’ecoturismo, all’educazione ambientale e partecipazione delle
comunità locali.
Il Convegno si collega,
anticipandone alcune tematiche, al V° Congresso Mondiale dei Parchi che si
svolgerà a Sydney, dal 14 al 19 novembre 2014, IUCN-World Parks Congress – Parks, people, planet: inspiring solutions.
Programma dell’incontro di seguito, e scaricabile da http://awsassets.wwfit.panda.org/downloads/programma_parchi_capacidifuturo_def.pdf
Roma,
18 giugno 2014
WWF
Italia ufficio stampa - tel. 06 84497213 – 02 83133233
PROGRAMMA
DEL CONVEGNO
PARCHI
CAPACI DI FUTURO
DUE
GIORNI DI DIBATTITO SUL FUTURO
DELLE
AREE NATURALI PROTETTE IN ITALIA
VENERDÌ
20 GIUGNO
ore
9.00 - Registrazione dei partecipanti
Ore
9.30 - Saluti di benvenuto
Sabrina Ciancone -
Sindaco del Comune di Fontecchio
Gian Luca Galletti
- Ministro dell'Ambiente e della Tutela
del Territorio e del Mare
(contributo
video)
Ore
10.00 – 13.00
I^ SESSIONE: I VALORI DELLE
AREE PROTETTE
Coordina
i lavori: Maria Rosaria La Morgia (giornalista RAI)
Introduzione
- Presentazione del Convegno
Carlo Alberto Pinelli
(Presidente Mountain Wilderness Italia)
Stefano Rodotà
(contributo video) - Aree protette come
beni comuni
Carlo Alberto Graziani
(Università degli Studi di Siena) - Ruolo
delle aree protette e percorso della 394
Riccardo Santolini
(Società Italiana Ecologia del Paesaggio -Università degli Studi di Urbino) - Biodiversità e servizi ecosistemici
Giampiero Di Plinio (Università
degli Studi di Pescara - Gabriele d’Annunzio) - Aree protette ed Economia
Marco Parini
(Presidente Italia Nostra) - Aree
protette e patrimonio storico, artistico e culturale
Luisa Bonesio (Università degli Studi di Pavia) (contributo
video) - Aree protette e paesaggio
Alessio Di Giulio
(Direttore Ilex) - Aree protette:
Partecipazione e gestione dei conflitti
Ore
14.30 – 18.00
II^ SESSIONE: AREE PROTETTE
IN ITALIA, QUALE FUTURO?
TAVOLA ROTONDA
Coordina
i lavori: Maria Rosaria La Morgia (giornalista RAI)
• Fulvio
Mamone Capria (LIPU-BirdLife)
• Giampiero
Sammuri (Federparchi)
• Gaetano
Benedetto (Ente Parco Nazionale del Circeo)
• Mauro
Furlani (Federazione Pronatura)
• Antonio
Nicoletti (Legambiente)
• Marco Lion (Touring Club Italiano)
• Micaela
Solinas (CTS)
• Filippo
Di Donato (CAI – TAM)
• Costanza
Pratesi (FAI)
• Elio
Tompetrini (Associazione 394)
• Renato
Grimaldi (Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare)
• Dante
Caserta (WWF Italia)
SABATO
21 GIUGNO
Ore
9.30 – 13.00: SESSIONI TEMATICHE
Introduzione:
Franco Ferroni (WWF Italia)
Conservazione della natura e
delle sue risorse
Coordinamento:
Giuliano Tallone (LIPU- Birdlife)
Introduzione:
Massimo Pellegrini, Claudio Celada, Bruno Petriccione
Governo del territorio e
paesaggio
Coordinamento:
Ebe Giacometti (Italia Nostra)
Introduzione:
Massimo Sargolini, Bernardino Romano, Federica Thomasset
Economia agricoltura e
turismo.
Coordinamento:
Luigi Casanova (MW)
Introduzione:
Cristina Salvioni, Fernando Di Fabrizio, Ugo Ciavattella
Educazione, formazione, comunicazione e
partecipazione
Coordinamento:
Francesco Paglino (CTS)
Introduzione:
Maria Antonietta Quadrelli, Massimo Alesii, Vanessa Ponziani
Ore 14.30 – 16,30:
III^ SESSIONE: PARCHI
D’ABRUZZO. MINACCE E SPERANZE. TAVOLA ROTONDA
Coordina:
Pierlisa Di Felice (Federazione
Pronatura)
Intervento
di: Cesare Micheletti (Fondazioni
Dolomiti UNESCO)
Partecipano:
Presidenti e Direttori dei parchi abruzzesi e responsabili delle associazioni
ambientaliste abruzzesi.
Ore 16,30 – 17.30
Presentazione
dei lavori dei tavoli tematici
lunedì 16 giugno 2014
LEGGE 394 SUI PARCHI FERMATE QUESTA RIFORMA
COMUNICATO
STAMPA
LEGGE
394 SUI PARCHI
FERMATE
QUESTA RIFORMA
Le Associazioni ambientaliste, CTS, FAI,
Italia Nostra, LIPU, Mountain Wilderness, Pronatura, Touring Club Italiano e
WWF Italia lanciano un ultimo accorato appello ai Senatori della Commissione
Ambiente: “Fermate questa riforma della Legge quadro sui Parchi, inutile e
dannosa”. La politica sappia ascoltare la Società civile.
L’
appello delle otto Associazioni ambientaliste alla Commissione Ambiente del
Senato arriva alla vigilia dell’avvio della discussione degli emendamenti
presentati da vari Senatori delle diverse forze politiche e si aggiunge a
quello già sottoscritto da molte personalità della cultura, della scienza e di
una parte, sempre più rilevante, del mondo dei parchi. Critiche e dubbi con
richieste di ripensamenti e pause di riflessione arrivano anche dalle Associazioni
e personalità che fino ad oggi avevano sostenuto questa riforma della Legge
394. Tutti unanimi nel chiedere ai Parlamentari di fermare la discussione del
testo di legge e cestinare gran parte degli emendamenti presentati.
CTS, FAI, Italia Nostra, LIPU, Mountain
Wilderness, Pronatura, Touring Club Italiano e WWF Italia auspicano
che i politici parlamentari sappiano ascoltare la voce delle Organizzazioni che
rappresentano centinaia di migliaia di cittadini seriamente preoccupati per la
sorte delle aree naturali protette del nostro Paese.
La
proposta di legge in discussione prevede la caccia nei parchi mascherata da controllo faunistico per tutte le
specie, royalty per le opere ad elevato
impatto ambientale già esistenti ma nessun divieto di nuove opere che per
assurdo non pagherebbero invece alcun dazio, la presenza di interessi
particolari con le Associazioni agricole
nei consigli direttivi dei Parchi nazionali, nuove categorie di parchi tematici (i parchi geologici) per
soddisfare solo gli interessi di alcuni territori, e molti emendamenti
presentati dai partiti della maggioranza che rischiano di peggiorare
ulteriormente la situazione.
Gran parte delle norme introdotte dalla
riforma sarebbero inoltre senza copertura finanziaria e
prevedono l’attivazione di strutture tecniche del Ministero dell’Ambiente oramai
cancellate dai tagli alla spesa pubblica, come le segreterie tecniche per le
aree protette. In sintesi una pessima
riforma che rischia di paralizzare definitivamente le aree naturali protette
del nostro paese invece di assicurarne l’indispensabile rilancio. La discussione degli emendamenti
presentati non può che peggiorare la situazione.
CTS, FAI, Italia Nostra, LIPU, Mountain
Wilderness, Pronatura, Touring Club Italiano e WWF Italia si
appellano pertanto ai Senatori chiedendo di fermare la discussione della
proposta di legge e cancellare questa dannosa riforma contro Natura. Questa
proposta di riforma non è solo inopportuna ma è pericolosa per le sorti della
natura italiana.
Le Associazioni
ambientaliste si rivolgono a tutti i Senatori delle diverse forze politiche,
apprezzando l’operato dei Senatori di Sinistra Ecologia e Libertà e del
Movimento 5 Stelle che hanno già annunciato una opposizione intransigente a
questa proposta di legge. Visti i contenuti di molti emendamenti
presentati dai parlamentari della maggioranza non resta che l’ostruzionismo per
evitare in tempi brevi l’approvazione definitiva del testo che contiene modifiche
ritenute lesive dei principi e finalità della Legge quadro sui parchi approvata
nel 1991.
Le
Associazioni ambientaliste, CTS, FAI,
Italia Nostra, LIPU, Mountain Wilderness, Pronatura, Touring Club Italiano e
WWF Italia ribadiscono l’esigenza di un ampio confronto con tutte le parti
interessate sul rilancio del ruolo dei parchi e delle altre aree naturali protette
per garantire una efficace conservazione del patrimonio naturale del Paese. La
Conferenza nazionale “La Natura
dell’Italia” che si è svolta a Roma nel dicembre 2013, voluta dall’ex
Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando, era stata da molti interpretata come
l’avvio di questo atteso percorso. Di quella Conferenza oggi sembra si sono
persi gli esiti, le speranze e le prospettive.
Per questo le otto Associazioni ambientaliste si adopereranno
nei prossimi mesi per riaprire il confronto anche con chi si ostina a difendere
questa sciagurata riforma. Una prima
iniziativa è già fissata per il 20 e 21 giugno prossimi a Fontecchio,
piccolo Comune in provincia dell’Aquila, con
un Convegno nazionale dedicato ai “Parchi
Capaci di Futuro. Le aree naturali protette in Italia dalle sfide globali allo
sviluppo locale”.
Roma,
9 maggio 2014
WWF
Italia ufficio stampa - tel. 06 84497373
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